Le dichiarazioni della Lamorgese sul decreto sui migranti: “Non è la bacchetta magica”. Gabrielli insiste: “Non sono d’accordo con le multe alle ONG”.
ROMA – Le dichiarazioni della Lamorgese sul decreto sui migranti. Il ministro dell’Interno ha voluto precisare che il provvedimento “non è una bacchetta magica per risolvere definitivamente il problema perché questa non la ha nessuno. Si tratta di una misura per abbreviare i tempi“.
La titolare del Viminale è entrata poi nei dettagli: “Nel 2018 i rimpatri sono stati 6.820 mentre nel 2017 6.514. L’immigrazione è un problema strutturale e nessuno ha la bacchetta magica. Con questo decreto proveremo a ridurre i tempi medi ma in questo momento non posso dire di quanto“.
Decreto migranti, Gabrielli: “No alle multe alle ONG”
Sulla vicenda è intervenuto anche Franco Gabrielli. Il capo della polizia ha partecipato al Festival delle Città ritornato sui migranti: “In Italia – ha precisato citato dall’ANSA – non esiste una modalità di accesso lecito e a questo bisogna metterci mano. Il tema pone su tre pilastri: la gestione dei flussi, i rimpatri e l’integrazione“.
Non manca la critica ai decreti sicurezza: “Io non sono d’accordo sulle multe alle ONG ma allo stesso tempo è sbagliato dire che i due decreti sicurezza non siano del tutto corretti. Alcune cose sono positive come per esempio il provvedimento che invita le persone a manifestare pacificamente e non giudicare le forze dell’ordine come dei punching ball“.
Migranti, Sala: “Da noi rimpatriati mille clandestini”
Da Milano interviene sull’argomento migranti anche il sindaco Beppe Sala: “Sapete bene – ha sottolineato il primo cittadino – la mia idea di accoglienza legata all’immigrazione però devo dire che da noi sono stati rimpatriati circa mille clandestini e non mi risulta che questo tasso sia stato raggiunto in altre città“.
Sala ha anche parlato della lotta alla criminalità: “I dati sono in decisa diminuzione e siamo molto attivi per quanto riguarda gli sgomberi e sui luoghi occupati“.